Come oramai tradizione, ogni anno, il MCL organizza per i propri giovani un Seminario di Studi Europeo a Strasburgo. In questa annualità il tema scelto per la tre giorni francese è stato tratto dal discorso di Papa Francesco al Consiglio d’Europa del novembre 2014: “l’Europa ha fortemente bisogno di riscoprire il suo volto per crescere”.
I giovani europei di oggi vivono in un contesto sociale, demografico, economico e tecnologico in rapida evoluzione, rappresentano una risorsa fondamentale per il futuro dell'Unione Europea, ma accade che spesso si dimentica di questo potenziale umano. In tale ottica, si è svolta la prima sessione del seminario con un incontro al quale ha partecipato Mons. Rudelli in qualità di osservatore della Santa Sede c/o il Consiglio d’Europa.
Mons. Rudelli si è soffermato sulle parole che Papa Francesco ha rivolto in due occasioni all’Europa: nel discorso al Consiglio di Europa e nella recente udienza di maggio ai vertici della UE. L’Europa deve riscoprire la propria coscienza, deve sviluppare delle politiche a favore dei giovani per favorirne un processo di crescita culturale, sociale, economica e professionale come cittadini europei.
Gli ultimi venti anni, in particolare, sono stati fondamentali per l'Unione Europea che ha adottato un approccio globale ed integrato a tali politiche, con l’obiettivo di far fronte alle aspettative dei giovani e allo stesso tempo incoraggiarli a dare un contributo alla società, sviluppando un nuovo "senso di appartenenza" all’UE e di “cittadinanza attiva”. Ma solo questo non basta, è compito anche dei Movimenti perché siamo il riferimento territoriale di tanti giovani e promotori di tante iniziative. Il MCL si interroga quotidianamente sul ruolo dell’associazionismo e del volontariato nel promuovere il protagonismo giovanile attraverso la promozione della conoscenza, della formazione e della partecipazione. La condizione dei giovani nello “spazio europeo”, il dialogo sociale, la cultura del lavoro e della cittadinanza sono temi del MCL e ancora una volta in questa occasione sono stati rimarcati con uno sguardo attento al ruolo che le istituzioni europee hanno e da cui non possono prescindere. Inoltre la delegazione MCL, guidata dal presidente nazionale Costalli, ha fatto visita al Parlamento europeo assistendo ad una seduta in plenaria e incontrando successivamente un funzionario europeo, il quale ha illustrato ai giovani presenti la funzione di tale organo e ripercorrendo le tappe essenziali dai Trattati istitutivi della UE ad oggi.
In conclusione, possiamo aggiungere che non è stato solo un semplice seminario o una visita culturale ma una esperienza attraverso la quale, noi giovani, abbiamo potuto constatare che l’Europa non è quell’entità astratta che spesso sembra apparire, è una realtà che ci riguarda da vicino. Molte cose che oggi diamo per scontate, in realtà, sono il frutto di un continuo dialogo tra culture e sensibilità differenti che decidendo di mettersi insieme hanno voluto garantire un futuro migliore alle nuove generazioni. Un futuro che oggi rischia di essere compromesso. La Comunità Europea si trova davanti ad un bivio, da una parte gli estremismi politici che sembrano prendere sempre più piede e alcuni Stati chiudono le proprie frontiere col filo spinato sbattendo così la porta in faccia a coloro che vengono in Europa e dall’altra parte il terrorismo che alimenta la paura nei cittadini che così tendono a chiudersi. Per superare queste preoccupazioni è necessario che l’Unione riscopra i propri valori e le ragioni che portarono nel secolo scorso dopo il secondo conflitto mondiale, alla creazione e volontà di una grande famiglia europea.
Maria Pangaro
Delegato Nazionale Giovani MCL