Terzo settore: ratificato il rinnovo del Ccnl Agidate a circa 50mila dipendenti da enti ed autorità ecclesiastiche

Ratificato il rinnovo del contratto nazionale (Ccnl) Agidate applicato ai circa 50mila dipendenti da enti ed autorità ecclesiastiche che svolgono attività nei servizi socio sanitari, socio assistenziali educativi e nell’area accoglienza e di servizi nelle attività turistiche, culturali e sportive. L’accordo, rende noto un comunicato diffuso oggi, è stato siglato in presenza a Roma dai sindacati di categoria Fp Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Agidae, l’Associazione gestori istituti dipendenti dall’autorità ecclesiastica, al termine della fase di consultazione dei lavoratori, ha vigenza triennale retroattiva 2020/2022 con la clausola dell’ultravigenza.
L’aumento economico medio a regime è di 95 euro su un livello medio C2 per 13 mensilità, riparametrati per tutte le altre categorie e posizioni economiche. La prima tranche di 50€ sarà erogata nella busta paga di dicembre 2021; la seconda di 45€ nella busta paga di dicembre 2022.
Sulla parte normativa le parti hanno proceduto ad aggiornare i capitoli: del mercato del lavoro, con la previsione con l’inserimento della clausola di stabilizzazione di almeno il 25% del personale a tempo determinato e il limite della percentuale complessiva dei rapporti di lavoro a tempo determinato e in somministrazione, non può superare la soglia del 30%; il sistema di classificazione del personale, con la creazione di una nuova categoria in cui verranno collocati psicologici, assistenti sociali e pedagogisti e l’inserimento dei nuovi profili professionali di mediatore culturale ed informatore legale. Inoltre stata inserita la dicitura “ad esaurimento” per i profili dell’educatore non professionale e dell’infermiere generico; sul fronte delle tutele e diritti, per la prima volta in un contratto del terzo settore, è stata convenuta l’integrazione al 90% della maternità obbligatoria. Il rinnovo introduce anche tre giorni di permessi retribuiti per la malattia dei figli di età inferiore a tre anni oltre all’istituto delle ferie solidali. Aggiornata poi anche la normativa sul congedo parentale sulla base delle ultime novità legislative; sul capitolo dell’Assistenza sanitaria integrativa il rinnovo conferma il contributo di 5€ per assistenza sanitaria integrativa a carico delle strutture ed introduce un contributo di 2€ a regime a carico del lavoratore per giungere all’erogazione di prestazioni di Long Term Care.

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