17 – 20 giugno 2015
Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore
Expo Milano 2015, Cascina Triulza
Contenuto
Di fronte alle difficoltà del tempo in cui viviamo - dalla crisi della politica alla conflittualità
sociale, dalla mancanza del lavoro all’impoverimento crescente, dallo scoramento diffuso
all’incapacità di costruire relazioni stabili e solidali - la speranza di un’inversione di
tendenza non può essere affidata soltanto al cambiamento delle strutture o a nuovi
meccanismi organizzativi, pur necessari. Si fa strada la persuasione che occorra
‘ridisegnare’ il volto stesso dell’uomo, che le incertezze che offuscano l’identità propria
dell’umano possano essere affrontate adeguatamente solo a partire da una rinnovata tensione
ideale, che affondi le sue radici in una riscoperta - esperienziale e non puramente
intellettuale – di ciò che l’uomo è, di ciò di cui l’uomo ha davvero bisogno.
Finalità
Nell’anno di Expo Milano 2015, mentre non possiamo evitare di chiederci perché non
riusciamo tuttora ad assicurare ad ogni uomo il pane necessario e che cosa davvero possa
nutrire tutto l’uomo, questa settima edizione della Summer School vuole mettere a tema i
lineamenti, le sfide e le frontiere del “nuovo umanesimo”: si vuol raccogliere così l’invito
seriamente a cuore le sorti dell’uomo e del suo mondo. Si affronteranno in particolare
alcune questioni tra le più pressanti del nostro tempo, come i limiti e le potenzialità delle
nuove tecnologie e dei nuovi media, gli sviluppi delle neuroscienze e le loro ricadute
antropologiche, la possibilità effettiva di un’economia a servizio dell’uomo. Attraverso
questi ‘banchi di prova’, si intende verificare se e come il “nuovo umanesimo” possa non
rimanere una pura petizione di principio, ma offrirsi come la concreta possibilità di “un di
più di umanità”, sperimentabile qui e ora.